Annuncio

Tariffa Energetica Sociale: come funziona?

 La tariffa energetica sociale è un aiuto governativo destinato alle famiglie con redditi molto bassi, che potrebbero avere difficoltà a pagare le bollette dell'energia.

In pratica vengono stabilite delle fasce di sconto sulla bolletta energetica in base all'entità del consumo.

Annuncio

Minore è l'energia totale consumata, maggiore sarà lo sconto che verrà applicato sulla bolletta energetica.

Tuttavia, come vedremo, non tutti potranno accedere a questo beneficio.

Chi può richiedere la tariffa sociale

 La legge che ha istituito la tariffa sociale prevede alcuni casi molto specifici in cui i cittadini possono avvalersi di questo diritto.

Controlla qui sotto se la tua famiglia rientra in uno di questi casi:

  • Iscritto al Registro Unico dei Programmi Sociali del Governo Federale, con reddito pro capite inferiore o uguale a metà del salario minimo;
  • Iscritto al Beneficio di Assistenza Sociale Continuativa – BPC, ai sensi degli articoli 20 e 21 della Legge n. 8.742/93;
  • Nucleo familiare con persona affetta da patologia o disabilità che richieda l'utilizzo dell'energia elettrica, purché iscritto all'Anagrafe Unica con un reddito mensile fino a 3 (tre) mensilità minime.

Di seguito vedremo cosa bisogna fare per richiedere la tariffa sociale, se si soddisfa uno dei requisiti sopra indicati.

Come richiedere la tariffa sociale

 Per avere diritto alla tariffa energetica sociale, oltre a soddisfare i requisiti da noi indicati, l'interessato deve richiedere alla società energetica della propria regione la classificazione della propria abitazione come residenziale a basso reddito.

 Per maggiori dettagli sulle procedure, consulta il sito web del distributore di energia del tuo Stato. Qui sul sito ti mostriamo come contattare i principali distributori di energia del Paese.

Clicca sui link sottostanti e accedi al sito web dell'operatore del tuo stato:

Una volta inoltrata la richiesta, la tua famiglia avrà diritto ai benefici della tariffa sociale energetica.

Se l'azienda non ottempera alla tua richiesta di registrazione sociale, puoi presentare un reclamo ad ANEEL, ovvero l'Agenzia nazionale per l'energia elettrica.

Questa agenzia esiste proprio per regolamentare il sistema energetico brasiliano, impedendo gli abusi da parte dei distributori.

Per scoprire come registrare un reclamo ad ANEEL, fare clic sul collegamento.

energia eletrica

Sconti tariffari sociali

 Gli sconti previsti dalla legge sulla tariffa sociale dell'energia si basano sulle fasce di consumo energetico. L'idea alla base di questa legge è quella di favorire le famiglie a basso reddito che consumano poca elettricità nelle loro case.

Di seguito sono riportati gli sconti che puoi ottenere tramite la tariffa sociale:

  • Consumo fino a 30 kWh: sconto di 65%
  • Consumo tra 31 kWh e 100 kWh: sconto di 40%
  • Consumo tra 101 kWh e 220 kWh: sconto di 10%
  • Da 221 kWh, non verrà applicato alcuno sconto alla fattura

 In questo modo lo sconto sarà maggiore per quelle famiglie che consumano meno energia in casa.

Sconto per famiglie indigene e quilombola

 La legge prevede espressamente uno sconto per le famiglie indigene e quilombola che consumano poca elettricità. In questi casi, se la famiglia consuma meno di 50 kWh nel mese non verrà nemmeno generata una bolletta energetica: queste famiglie riceveranno uno sconto di 100% sulla loro bolletta elettrica.

Se la famiglia indigena o quilombola supera il consumo mensile di 50 KWh, dovranno essere rispettate le fasce di sconto sopra presentate.

Bolletta – Sconto fino a 70%

 Probabilmente avremo novità sulla tariffa sociale dell'energia. Nell'aprile 2019 il Senato ha approvato un disegno di legge che aumenta gli sconti per ciascuna fascia di consumo energetico.

I nuovi sconti devono rispettare le seguenti regole:

  • Consumi fino a 50 KWh: sconto di 70%
  • Consumi compresi tra 51 KWh e 150 KWh: sconto di 50%
  • Consumi compresi tra 151 KWh e 250 KWh: sconto di 20%
  • Da 252 KWh in poi non verrà applicato alcuno sconto in fattura

Affinché questo progetto entri in vigore, necessita ancora dell'approvazione della Camera dei Deputati e della sanzione del Presidente della Repubblica, quindi diamo un'occhiata ai valori che illustriamo per primi in questo articolo.