SMARTPHONE NO FUTEBOL: jogadores e técnico PODEM USAR CELULAR pra se comunicar?

Consulta le regole per questo tipo di casi. Scopri chi regolamenta i telefoni cellulari utilizzati negli stadi del calcio.

Per chi ama il calcio, vedere lo staff tecnico o l'allenatore della propria squadra sul cellulare durante una partita è una vera secchiata d'acqua fredda. Quando ciò accade, l'immagine che rimane è quella di negligenza e mancanza di professionalità da parte del team.  

Ma è una cosa comune? Sono previste sanzioni in casi come questo? Di seguito puoi verificare quale legislazione viene applicata dalla CBF, la Confederazione brasiliana di calcio, in questo tipo di situazioni.  

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SMARTPHONE NO FUTEBOL: jogadores e técnico PODEM USAR CELULAR pra se comunicar?
Scopri cosa succede se un giocatore usa il cellulare durante la partita. (Crediti: Riproduzione).

Il cellulare nel calcio 

Una scena rara, ma che si è già verificata, è l'uso dei cellulari da parte dei giocatori e dello staff tecnico durante partite di calcio. Questa pratica è stata ripetuta alcune volte, ma è vietata dalle normative della CBF.   

L'uso del telefono cellulare è considerato estraneo al comportamento di gioco ideale secondo la voce B, sezione XVIII, articolo 24 del regolamento CBF. Tra gli episodi di cui siamo a conoscenza, c'è quello del portiere Santos, che giocava per l'Athletico PR, che è stato sorpreso a usare il cellulare durante una partita. Il caso suscitò polemiche tra i fan, indignati per la scena.  

Regolamento  

L'International Football Association Board (IFAB), l'organismo che regola le regole del calcio, ha pubblicato quest'anno la versione ufficiale in portoghese del libro "Rules of the Game" contenente le ultime informazioni per il biennio 2022/23.  

Il Comitato Arbitrale della CBF ha partecipato direttamente al processo di traduzione e revisione del nuovo documento, la cui preparazione è iniziata lo scorso anno. Giuliano Bozzano, Direttore dell'Arbitrato Tecnico, è stato invitato dal Presidente Wilson Seneme a realizzare questo libro in collaborazione con organizzazioni internazionali.    

Questa traduzione rientra negli sforzi dell'IFAB volti a universalizzare il linguaggio del calcio. Per questo motivo, questo progetto è stato supportato dai traduttori ufficiali della FIFA. Prima della pubblicazione del testo in portoghese, il libro aveva versioni ufficiali approvate dall'IFAB in inglese, francese, tedesco e spagnolo, e nuove edizioni sono state pubblicate anche in arabo e mandarino.  

Giuliano ha affermato che la pubblicazione del libro in portoghese brasiliano da parte dell'IFAB è molto significativa. Sono sette le lingue ufficiali in cui è disponibile la traduzione di questo libro. Ciò dà ai brasiliani la possibilità di approfondire le regole del gioco utilizzando documenti ufficiali. Secondo lui, saremo più in grado di farlo dopo la traduzione. 

traduzione portoghese

I lavori realizzati dalle associazioni nazionali in lingua portoghese sono stati resi disponibili per il download e consultabili sul sito web dell'IFAB. Il libro Laws of the Game è ora pubblicato in un'edizione ufficiale patrocinata dalle organizzazioni che disciplinano le regole del calcio e dello sport in generale. Giuliano Bozzano ha ringraziato per l'opportunità di partecipare alla pubblicazione del libro e ha sottolineato l'importanza della versione portoghese per la mondo del calcio. "Ho avuto l'onore di essere nominato dal Presidente Wilson Seneme per lavorare al libro in portoghese brasiliano. Il lavoro è iniziato qualche mese fa e tutto ciò che è nel libro è stato verificato." Il direttore dell'arbitrato afferma di aver utilizzato parole più comuni in Brasile. Questo perché, quando le lingue cambiano, è normale che alcune espressioni vengano fraintese o diventino meno note. "Questo processo ha richiesto mesi, ma ora possiamo distribuirlo a tutti", ha affermato. 

Per accedere al libro, basta cliccare sul link: https://www.cbf.com.br/a-cbf/arbitragem/aplicacao-regra-diretrizes-fifa/livro-de-regras-2023-2024-portugues-brasileiro 

Scritto da:

Beatriz Oliveira

Jornalista formada pela Universidade Presbiteriana Mackenzie. Com mais de 3 anos de experiência, já atuou nas áreas de entretenimento, saúde, tecnologia e política. Apaixonada pela sétima arte, por cultura pop e por tudo que engloba o mundo Geek.