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Il comparto fotografico del nuovo Redmi Note 13 Pro Plus promette di sorprendere. Ecco come dovrebbe apparire.

La serie Redmi Note 13 sta per essere annunciata dal brand, ma Xiaomi ha già colto l'occasione per svelare in anteprima alcune delle caratteristiche del telefono. Concentrandosi sulla variante Pro Plus, sono state pubblicate diverse foto scattate dal telefono, che promettono prestazioni interessanti sotto questo aspetto.    

Come ci si aspetterebbe da questo modello, teoricamente ha le specifiche migliori, essendo il più avanzato della gamma. A tal proposito, questo telefono dovrebbe essere dotato di un sensore Samsung HP3 Explorer Edition da 200 MP. Continuate a leggere per scoprire di più su questa nuova funzionalità.  

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Redmi Note 13 Pro Plus: sensor de 200MP!
Scopri le novità della linea Redmi Note 13. (Crediti: Riproduzione).

Telecamera assurda 

Inoltre, la fotocamera del dispositivo è dotata di stabilizzazione ottica dell'immagine per aiutarti a scattare foto meno sfocate. Un altro aspetto da notare è che gli smartphone del marchio sono dotati di un rivestimento ALD che riduce riflessi e abbagliamenti. Pertanto, oltre a garantire prestazioni migliori in condizioni di scarsa illuminazione, i dispositivi dovrebbero essere in grado di eliminare i riflessi eccessivi e visualizzare le immagini con colori più realistici.   

L'anteprima include anche una foto notturna che sembra essere stata scattata con il modello. In questo senso, se il telefono riesce davvero a catturare immagini di questo livello, potrebbe essere un'opzione interessante per chi ama scattare foto con i dispositivi mobili. La nuova funzionalità della fotocamera include quattro filtri da viaggio: Vivido, Negativo, Verde Foresta e Ciano Caldo. In questo modo, gli utenti possono conferire diverse texture alle foto scattate con i propri telefoni. Vale la pena ricordare che si sta ancora speculando sull'implementazione dell'autenticazione IP68 in questo modello, per chi ama scattare foto sott'acqua.   

Processore Snapdragon 7s 

Il Redmi Nota 13 Pro è stato avvistato nel database Geekbench 6, rivelando non solo i dettagli della scheda tecnica del dispositivo, ma anche dandoci la possibilità di sperimentare le prestazioni senza precedenti dello Snapdragon 7s Gen 2. La piattaforma di debutto riesce a raggiungere prestazioni simili allo Snapdragon 7 Gen 1, ma a quanto pare le somiglianze con lo Snapdragon 6 Gen 1 sono persino maggiori del previsto.   

Poco prima del lancio, il nuovo dispositivo di fascia media avanzata di Xiaomi è stato testato su Geekbench 6. Il dispositivo sta attirando l'attenzione per essere il primo sul mercato dotato del processore Snapdragon 7s Gen 2, annunciato di recente. A giudicare dai numeri, il chip non convince, ma dovrebbe garantire buone prestazioni con 1.012 punti in single-core e 2.943 punti in multi-core.  

Tuttavia, se questi dati venissero confermati, il posizionamento dei nuovi prodotti potrebbe essere più confuso di quanto si pensasse in precedenza. Considerando i risultati medi di Snapdragon 6 Gen 1 (968 punti per un core, 2.845 punti per tutti i core) e Snapdragon 7 Gen 1 (1.094 punti per singolo core, 2.888 punti per multi-core), questo è il migliore dei tre, almeno in termini di CPU.  

Test delle prestazioni

Non è ancora possibile confermare i core utilizzati nel 7s Gen 2, ma è probabile che questo componente sia essenzialmente un 6 Gen 1 overclockato con alcuni miglioramenti. I metadati di Geekbench supportano questa teoria, suggerendo che il nuovo prodotto sarà alimentato dalla stessa GPU (Adreno 710) del suo fratello di fascia bassa.  

I test sulle prestazioni grafiche non sono inclusi, ma nella migliore delle ipotesi si dovrebbero riscontrare frequenze operative leggermente superiori. Tuttavia, ciò non influisce in modo significativo sulle prestazioni. Tuttavia, come possiamo già vedere dai risultati trapelati, l'utilizzo di processori attuali offre alcuni vantaggi, soprattutto in termini di memoria. Nota Redmi Il 13 Pro è dotato di 16 GB di RAM e utilizza il protocollo LPDDR5, consentendo l'esecuzione in background delle app più pesanti senza riavviare il telefono, aumentandone così la durata.