Scopri quanto spenderai lasciando il caricabatterie nella presa senza utilizzarlo. È importante scollegarlo quando si rimuove il cellulare.
Una pratica molto comune tra molti utenti è quella di staccare il cellulare dal caricabatterie e lasciarlo collegato. Ma sapevate che lasciare il caricabatterie del cellulare collegato, anche quando non lo si utilizza, può comportare un consumo di energia? Il fenomeno, noto come “consumo fantasma”, può sembrare insignificante, ma col tempo può comportare costi aggiuntivi sulla bolletta elettrica.
E il fenomeno non si verifica solo con i caricatori dei cellulari, ma anche con altri dispositivi elettronici, come tablet, smartwatch e notebook. Se si considerano altri dispositivi elettronici che restano accesi anche senza utilizzo all'interno della propria abitazione, come televisori, computer, console e altri, la spesa può aumentare ancora di più.
Scopri di più sul consumo energetico e dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti per risparmiare!
Consumo fantasma
Caricabatterie per dispositivi elettronici, come i cellulari, tablet, smartwatch e notebook consumano energia anche quando non sono in carica. Il consumo è detto “consumo fantasma” perché avviene in modalità standby. Nonostante si tratti di consumi bassi, se consideriamo l’accumulo di dispositivi presenti in una casa, i costi possono aumentare notevolmente.
Il consumo in standby varia tra i dispositivi. Il caricabatterie di un cellulare può consumare tra 0,1 e 0,5 watt in standby, mentre il caricabatterie di un iPhone consuma circa 0,26 watt in standby. Anche se può sembrare piccolo, questo può avere un impatto sulla bolletta energetica.
Costo annuale
Un esempio pratico è: se hai a Caricabatterie per iPhone Se collegata alla presa di corrente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, tutto l'anno, consuma in media 2,28 kWh all'anno. Supponendo un costo medio di 0,70 per kWh, ciò comporterebbe una spesa di circa R$1,60 all'anno, meno di R$0,15 al mese.
A prima vista è un valore basso. Tuttavia, è importante ricordare che questo è il costo di un solo caricabatterie. Se si tengono in considerazione anche gli altri dispositivi elettronici che rimangono accesi anche senza utilizzo in casa, come console, televisori, computer e altri, la spesa può aumentare notevolmente.
Consumo in stand-by
È molto comune pensare che un caricabatterie consumi energia solo quando è collegato a un dispositivo, in quanto la sua funzione è proprio quella di aumentare la carica. della batteria. I caricabatterie hanno trasformatori e circuiti interni che continuano a funzionare anche quando non sono collegati ad alcun dispositivo. Questi circuiti rimangono collegati alla fonte di alimentazione, con conseguente consumo di energia. I caricabatterie più recenti vengono prodotti al fine di ridurre questo consumo, risparmiando energia e avvantaggiando i consumatori.
Suggerimenti
Ora che hai capito in che modo il consumo del caricabatterie fantasma può influire sulla tua bolletta energetica, dai un'occhiata ad alcuni suggerimenti che possono farti risparmiare molto:
1 – Scollegare i caricabatterie dalle prese quando non sono in uso. Questo è il modo più semplice ed efficace per evitare consumi inutili di elettricità.
2 – Adottare abitudini di consumo consapevoli. Oltre a scollegare i caricabatterie quando non sono in uso, spegni completamente i dispositivi quando non sono in uso.
3 – Scegli caricabatterie intelligenti che si spengono automaticamente quando il dispositivo è completamente carico.
4- Valuta di investire in apparecchiature con certificazione di efficienza energetica, come il sigillo Procel, che garantisce consumi più economici.