Dopotutto, le notizie tecnologiche solitamente ruotano attorno a dispositivi elettronici innovativi o a innovazioni all'avanguardia. Tuttavia, una recente notizia ha svelato un progetto che trascende il conteggio delle ore e si addentra nel tessuto temporale dell'umanità: l'orologio dei 10.000 anni, un'impresa monumentale finanziata da Jeff Bezos, il magnate di Amazon e Blue Origin.

Foto: B9

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Punti salienti:

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  • Un automa alto 150 metri segnerà non solo le ore, ma anche gli anni, i secoli e i millenni.
  • Un progetto ispirato al sogno del professore del MIT Danny Hill sin dal 1989 prende vita dopo l'importante investimento di Bezos.
  • Jeff Bezos versa 1,42 milioni di dollari per realizzare la versione definitiva dell'orologio.

Non si tratta solo di misurare il tempo di tutti i giorni

Si tratta di creare una macchina in grado di raccontare la storia della civiltà nei prossimi cento secoli. Il concetto di questo orologio differisce radicalmente dagli orologi tradizionali o dagli smartwatch avanzati presenti sul mercato.

Questo progetto, più filosofico che pragmatico, ha avuto il suo embrione nei sogni di Danny Hill, professore al MIT, nel lontano 1989. Sebbene un prototipo sia stato completato nel 1995 e sia attualmente esposto allo Science Museum di Londra, è stato l'interesse di Jeff Bezos a trasformarlo in qualcosa di grandioso. Con un investimento di 1,42 milioni di dollari, l'orologio definitivo prende forma, presentandosi come una macchina colossale alta 150 metri, progettata per funzionare in modo autonomo per i prossimi 10.000 anni.

In termini pratici, questa macchina utilizza un sistema logico digitale binario implementato meccanicamente, al posto dei chip, e si configura come un automa basato su sequenze di sommatori binari impilati. Ciò garantisce una precisione di 32 bit, in cui ogni bit è rappresentato da una leva meccanica.

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La scelta della posizione per questa costruzione è tanto intrigante quanto il progetto stesso

Jeff Bezos ha ceduto parte della sua proprietà a Sierra Diablo, in Texas, l'area che ospita la base di prova della Blue Origin. Secondo Bezos, la scelta di questa località remota, a circa 150 miglia dall'aeroporto più vicino, è stata intenzionale. Ha rivelato, in un'intervista al podcast di Lex Fridman, che la scelta non mira solo a proteggere l'orologio, ma anche a conferirgli un carattere mistico, richiedendo un pellegrinaggio per ammirarlo.

L'installazione dell'orologio è costituita da una cavità di quasi quattro metri di diametro, scavata nel calcare della montagna, dove è alloggiato il colossale macchinario. L'attrezzatura è dotata di contrappesi da 5 tonnellate e ingranaggi da 2,5 metri.

Per garantirne la longevità, i materiali utilizzati nella costruzione sono costituiti principalmente da titanio e acciaio inossidabile, mentre i cuscinetti sono realizzati in ceramica secca. Un'enorme cupola di vetro zaffiro ad alta resistenza coprirà la cavità, fornendo energia termica e sincronizzando l'orologio con il mezzogiorno solare, consentendogli di funzionare in modo autonomo per secoli.

Questo non è solo un orologio colossale; è un'affermazione sulla permanenza dell'umanità nel tempo. Un monumento non solo al passato ma anche al futuro, che ripercorre i record e le tappe fondamentali delle generazioni a venire, sicuramente tutto merito della visione e dell'investimento di Jeff Bezos.

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