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La prima multa in Brasile per violazione della LGPD (la legge che protegge i dati) è stata applicata all'inizio di questo mese alla compagnia telefonica Telekall Infoservice, ma non è l'unica azienda presa di mira dalle autorità.
WhatsApp, ByteDance (proprietaria di TikTok) e altre aziende ed enti pubblici sono sotto inchiesta da parte dell'Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati Personali (ANPD). L'obiettivo è valutare se le aziende rispettino la legge in materia di protezione dei dati personali e di tutela della privacy e della sicurezza. Continua a leggere per saperne di più.

Elenco delle istituzioni
Un elenco pubblicato dall'ANPD a maggio di quest'anno menziona 16 casi e nomina 27 istituti. I casi più datati sono iniziati nel 2021 e sono ancora in corso. Ecco l'elenco:
Bytedanza
Serpro
Ministero della Giustizia e della Pubblica Sicurezza
Unitfour Information Technology Ltd.
Contatta Pro
Claro SA e Serasa SA
INEP
INSS e Dataprev
Governo dello Stato del Paraná
Celepar
Algar ICT Solutions SA
Centro multimediale educativo di San Paolo,
Semplificare
Escola Mais, Study at Home, Explicaê, Manga High e Stoodi
Drogasil SA
Stix Fidelity and Intelligence SA
Febrafar
WhatsApp e TikTok
Secondo i dati dell'ANPD, i processi non corrispondono al numero di ispezioni effettuate finora. Alcuni sono già pronti, altri sono fuori dai limiti e non sono ancora stati scoperti. Fabrício Lopes, coordinatore principale delle ispezioni dell'ANPD su WhatsApp e TikTok, ha spiegato che l'attuale processo di divulgazione che coinvolge WhatsApp si concentra sull'analisi degli scambi di dati tra la piattaforma e Facebook, un'altra azienda nella stessa directory del gruppo Meta che controlla l'applicazione di messaggistica.
L'esperto ha affermato che WhatsApp ha risposto all'ANPD sostenendo che l'azienda utilizza numeri di telefono, nickname e gruppi pubblici per i dati personali. Il servizio di messaggistica ha anche aggiunto che "tutto ciò che avviene nelle comunicazioni è crittografato". Ciò significa che si ottiene un livello di sicurezza che crittografa i tuoi dati Per rendere più difficile l'accesso non autorizzato. L'ANPD deve analizzare la risposta dell'organizzazione e decidere se chiudere l'indagine su WhatsApp o se l'azienda dovrà affrontare un procedimento penale. Non esiste una scadenza ufficiale, ma potrebbe arrivare fino a tre anni.
Nel 2022, WhatsApp era già stata analizzata per verificarne la conformità alla LGPD. L'indagine si è conclusa a maggio senza sanzioni. In altre parole, non sono state previste multe o altre sanzioni. Questo processo iniziale si è concentrato sull'informativa sulla privacy dell'app di messaggistica.
Inoltre, la divisione brasiliana di ByteDance, responsabile di TikTok, è sottoposta a verifica da parte delle autorità per garantire che l'azienda tratti i dati personali di bambini e ragazzi in conformità con le norme LGPD. Questo processo include attività come la raccolta di informazioni, il loro incrocio con altre informazioni e la loro archiviazione sicura nei database aziendali. Il dirigente dell'ANPD ha spiegato che alcuni genitori hanno intentato cause legali contro TikTok per l'utilizzo dei dati dei propri figli.
Come si svolge l'ispezione?
In questa fase dell'ispezione, l'ANPD non ha ancora stabilito le possibili sanzioni e sanzioni. Come accaduto con WhatsApp nel 2022, le autorità potrebbero stabilire che le organizzazioni debbano adottare misure preventive o correttive per conformarsi alla LGPD entro un determinato periodo di tempo. Secondo l'azienda, altri otto casi stanno procedendo verso i cosiddetti processi sanzionatori, durante i quali le indagini potrebbero proseguire e potrebbero essere adottate misure più severe.
La fase sanzionatoria può iniziare immediatamente o proseguire al termine della fase di monitoraggio. Ciò accade, ad esempio, quando l'organismo ispettivo non corregge gli errori o non collabora con l'ANPD. Le autorità non hanno ancora fornito dettagli su questi processi amministrativi. Il coordinatore ha sottolineato che i 16 processi si basano sul principio di buona fede, secondo il quale l'ANPD non considera un'organizzazione colpevole finché non vengono raccolte prove concrete.