Se la fine del 2023 è stata segnata da un vertiginoso aumento degli attacchi informatici, le aspettative per il 2024 indicano uno scenario altrettanto impegnativo, soprattutto per quanto riguarda la tutela delle informazioni personali e delle operazioni aziendali. La società di consulenza IDC prevede una crescita del 12% nei crimini digitali nel mercato IT quest'anno, ma gli esperti avvertono che questa cifra potrebbe essere ancora più significativa, dopotutto, a causa dei progressi dell'intelligenza artificiale (IA).

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Principali punti salienti

  • Crescita dei crimini informatici
  • Impatto dell'intelligenza artificiale (IA)
  • Vulnerabilità nelle reti IoT
  • Sfruttamento del RaaS (Ransomware come servizio)

Alexandre Armellini, manager di Cipher, azienda di sicurezza informatica legata al gruppo Prosegur, evidenzia l'intelligenza artificiale come una delle maggiori sfide di questo nuovo ciclo. Infatti, oltre a questa tecnologia emergente, in cima alle minacce previste per il 2024 ci sono le vulnerabilità presenti nelle reti IoT (Internet of Things) e lo sfruttamento massiccio del RaaS (Ransomware as a Service).

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Nel corso del 2023, dispositivi connessi come TV, totem promozionali, sensori, microfoni e telecamere hanno svolto il ruolo di porta d'accesso per attacchi veri e propri, pertanto per il prossimo anno ci si aspetta uno scenario simile o addirittura più avverso.

Armellini sottolinea che l'intelligenza artificiale consente di sfruttare algoritmi avanzati per eseguire attacchi personalizzati, potendo così automatizzare le invasioni di reti e dispositivi attraverso phishing, ransomware e ingegneria sociale.

L'intelligenza artificiale non solo consente la creazione di deepfake e il supporto alle truffe di ingegneria sociale, ma viene anche utilizzata per migliorare malware intelligenti e persino per decifrare le password, come spiega con chiarezza l'esperto.

Rapporti recenti dell'Europol indicano un aumento di oltre 40% delle truffe informatiche basate sull'intelligenza artificiale negli ultimi due anni, evidenziando l'urgenza di affrontare proattivamente questo problema. Identificare le truffe tramite intelligenza artificiale è una sfida complessa, che richiede il riconoscimento di modelli e metodi utilizzati dagli algoritmi per sfruttare le vulnerabilità.

Per ridurre al minimo i rischi, Armellini suggerisce di effettuare regolarmente pentest sulle reti aziendali, abbinati a una manutenzione del sistema con professionisti formati per applicare gli aggiornamenti necessari.

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Cambiamento decisivo

Sebbene società di consulenza come Gartner e IDC indichino l'intelligenza artificiale come il problema principale del 2024, potrebbe anche rappresentare la soluzione per l'Information Technology l'anno prossimo. Il rapporto FutureScape di IDC evidenzia che “AI Everywhere” influenzerà le decisioni tecnologiche nelle organizzazioni focalizzate sull’espansione del business digitale.

Armellini sottolinea che, sebbene la tecnologia abbia migliorato la lotta ai crimini informatici, essa rappresenta anche uno strumento strategico per la protezione dei dati e può modificare i paradigmi comportamentali.

In sintesi, la sicurezza informatica nel 2024 si presenta come un ambito di sfide imminenti e innovazioni necessarie. Inoltre, il progresso dell'intelligenza artificiale porta con sé non solo minacce, ma anche potenziali soluzioni per la protezione dei dati e il rilevamento delle minacce. Certamente, la complessità di queste sfide richiede approcci proattivi, come l'aggiornamento costante dei sistemi e la vigilanza sulle truffe basate sull'intelligenza artificiale.

Tuttavia, sebbene i rischi siano evidenti, la tecnologia offre anche strumenti per mitigare le minacce. Infine, rafforzando l’importanza di strategie che adottino approcci proattivi e preventivi. La sicurezza informatica non è solo una sfida tecnica. Si tratta inoltre di un campo in continua evoluzione, che richiede un adattamento continuo per affrontare gli scenari imprevedibili che si presentano. Sorveglianza e innovazione devono andare di pari passo per proteggere i dati e garantire la sicurezza digitale in questo scenario in continua evoluzione.

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