La clonazione dei telefoni cellulari rappresenta una minaccia crescente nel panorama digitale odierno e i criminali hanno approcci sempre più sofisticati. Utilizzando tecniche come SIM Swap, possono clonare i chip degli operatori, intercettare messaggi e chiamate e persino hackerare account di posta elettronica e social media.
Inoltre, la clonazione dell'IMEI viene utilizzata per connettere dispositivi contraffatti alle reti mobili. Di conseguenza, i truffatori possono accedere alle informazioni personali e compromettere la sicurezza degli utenti. In questa guida presentiamo i segnali che indicano che il tuo cellulare potrebbe essere stato clonato, nonché le misure per proteggere il tuo dispositivo e i suoi dati.
Cos’è la clonazione del cellulare?
La clonazione del cellulare può avvenire principalmente in due modi: tramite la replica dell'IMEI (International Mobile Equipment Identity) oppure tramite l'intercettazione delle informazioni tramite SIM Swap o app spia.
Nel primo caso i criminali utilizzano un codice IMEI valido per connettere dispositivi contraffatti alle reti mobili. Nella seconda, si impossessano della linea telefonica della vittima per accedere agli account di posta elettronica, ai social network e ad altri servizi. Entrambe le pratiche sono illegali e altamente pericolose, poiché consentono agli hacker di accedere a dati personali e riservati.
Come vengono clonati i cellulari?
Esistono diverse tecniche utilizzate dai criminali per clonare i cellulari, le più comuni sono:
- Scambio SIM: Con questa tecnica i truffatori non invadono direttamente il cellulare, ma la linea telefonica. Utilizzando i sistemi operatore trasferiscono la linea su un nuovo chip, richiedendo generalmente la portabilità ad un altro operatore. Una volta che hanno la linea sotto il loro controllo, possono hackerare account su applicazioni come WhatsApp, social network ed e-mail.
- Clonazione del chip: Simile al SIM Swap, questa tecnica prevede l'accesso fisico al chip del telefono. Utilizzando apparecchiature specifiche, i criminali copiano le informazioni della carta SIM. Da lì possono intercettare chiamate e messaggi, assumendo il controllo della linea telefonica.
- Clonazione dell'IMEI: L'IMEI è un codice univoco che identifica il cellulare sulle reti mobili. I criminali utilizzano questo codice per collegare alle reti dispositivi contraffatti o non regolamentati, aggirando il sistema e facilitando attività illecite.
- App spia: Sebbene non vengano utilizzate direttamente per la clonazione, le applicazioni spyware possono intercettare i dati e fornire accesso remoto al dispositivo. Utilizzando queste informazioni, i criminali possono invadere altri account e persino installare nuovo malware sul dispositivo.
Vedi anche:
- Guadagno extra per il 2° semestre: migliori app da utilizzare
- 13 app per guardare film e serie gratis ovunque
- Applicazione per ascoltare musica offline: 10 opzioni che ne valgono la pena
Come identificare se il tuo cellulare è stato clonato o hackerato?
Esistono segnali chiari che possono indicare se il tuo cellulare è stato clonato o hackerato:
- Mancanza di segnale: In caso di SIM Swap, il cellulare della vittima perde il segnale immediatamente dopo la clonazione. Senza copertura, l'utente non può effettuare chiamate, inviare messaggi o accedere a Internet mobile. In questo caso, contatta il tuo operatore telefonico per verificare cosa è successo.
- Portabilità non richiesta: Uno dei metodi utilizzati nel SIM Swap prevede la richiesta di portabilità ad altro operatore. Se ricevi una notifica relativa a un cambio di operatore che non hai richiesto, ciò potrebbe indicare che la tua linea è stata compromessa.
- Prestazioni anomale: La lentezza e il comportamento strano del cellulare possono indicare la presenza di malware o spyware. Questi programmi potrebbero essere eseguiti in background, consumando risorse del dispositivo e compromettendo la sicurezza.
- Monitoraggio in posizioni diverse: Se il localizzatore del tuo cellulare mostra una posizione diversa dalla tua, potrebbe essere un segno che l'IMEI è stato clonato. Strumenti come "Trova il mio iPhone" o "Trova il mio dispositivo" possono aiutare a identificare questa anomalia.
- Consumo anomalo di dati o connessioni: controlla se la bolletta telefonica mostra il consumo di dati o le chiamate che non hai effettuato. Ciò potrebbe indicare che qualcuno sta utilizzando la tua linea in modo inappropriato.
Cosa fare se il tuo cellulare è stato clonato?
Se identifichi segnali che indicano che il tuo cellulare è stato clonato, è essenziale agire rapidamente per ridurre al minimo i danni:
- Registra un verbale di polizia: L'hacking di dispositivi elettronici è un reato in Brasile, secondo l'articolo 154-A del Codice Penale. Se il tuo cellulare è stato clonato, sporge immediatamente denuncia alla polizia.
- Cambia tutte le password: cambia tutte le password dei tuoi account, soprattutto quelle più sensibili, come email e banche. Utilizza password complesse, combinando lettere, numeri e caratteri speciali, per rendere difficile l'accesso ai criminali.
- Contatto con l'Operatore: Se la truffa riguardava il SIM Swap, recati presso il negozio fisico del tuo operatore per acquistare un nuovo chip e recuperare la tua linea. Se la frode è dovuta alla portabilità, contatta l'operatore che ha ricevuto la tua linea.
- Informare amici e familiari: avvisa amici e familiari dell'accaduto per evitare che cadano vittime di truffe a tuo nome, soprattutto in caso di frode tramite WhatsApp.
- Cancella dati cellulare: se l'attacco ha coinvolto software spia, potrebbe essere necessario reimpostare il telefono. Ciò rimuoverà qualsiasi software dannoso. Dopo il ripristino, installa un antivirus per proteggere il tuo dispositivo.
Come prevenire la clonazione e gli hack
La prevenzione è il modo migliore per evitare che il tuo cellulare venga clonato o hackerato:
- Installa l'antivirus: gli utenti Android devono installare un antivirus per evitare l'installazione di malware. Su iPhone (iOS), adotta misure come l'impostazione di un PIN per il chip e l'attivazione della verifica in due passaggi in applicazioni come WhatsApp.
- Autenticazione in due passaggi: evitare di utilizzare gli SMS come metodo di autenticazione in due passaggi (2FA). Preferisci le app di autenticazione, come Google Authenticator o Authy, che offrono maggiore sicurezza.
- Evita le truffe di phishing: fai attenzione ai messaggi di testo e alle e-mail che contengono collegamenti sospetti. Non fare clic su collegamenti che promettono offerte o avvisano di tentativi di violazione dell'account, poiché potrebbero essere truffe.
Rimanere informati e adottare buone pratiche di sicurezza sono passaggi essenziali per proteggere il cellulare e i dati personali dalle crescenti minacce digitali.