L'applicazione mobile INSS porta IMPORTANTI NOTIZIE: capire

 

 

 

 

 

Se utilizzi l'app Meu INSS, ora avrai accesso a nuove informazioni nell'app. Scopri di più adesso!

I pensionati, i titolari di pensione e i beneficiari delle prestazioni erogate dall'Istituto nazionale della previdenza sociale, l'INSS, potranno consultare i tassi di interesse bancari per i prestiti in busta paga sul sito web o sull'app Meu INSS a partire da giovedì 12 ottobre prossimo. Secondo l'istituto, la misura si applica anche al sussidio di pagamento continuo, al BPC, e alle richieste di informazioni sulle spese per prestiti su buste paga, carte di credito su buste paga e carte di sussidio su buste paga.

Sull'app o sul sito web Meu INSS la procedura sarà molto semplice. Selezionando il servizio “Estratto conto prestito” e “Istituzioni e tassi” saranno disponibili i tassi di interesse in modo che l’assicurato possa verificare quale sia il più conveniente prima di accendere il prestito. I titolari di polizza avranno inoltre accesso ad altre informazioni importanti all'interno del servizio.

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FOTO: PIXABAY

Novità nell'app

Oltre a poter verificare il tasso di interesse delle banche per il prestito in busta paga, i pensionati, i pensionati e i beneficiari di aiuti, tra cui BPC, potranno anche verificare tramite dell'applicazione:

– Tassi di interesse mensili e annuali;

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– Data del primo sconto;

Costo effettivo mensile e annuale totale;

– Importo versato a titolo di debito del cliente in operazioni di portabilità o rifinanziamento;

– Importo dell’imposta sulle transazioni finanziarie applicabile alla transazione;

– Informazioni giornaliere sui tassi di interesse per le nuove operazioni di prestito busta paga, carta di credito carta di beneficio consegnata e consegnata;

– Numero del servizio clienti o Centro assistenza clienti.

Tasso di interesse

Il limite per i prestiti con trattenuta sullo stipendio è sceso ad agosto, da 1,97% a 1,91%. Nella modalità carta di credito, l'indice massimo è passato da 2,89% a 2,83%.

Di conseguenza, alle banche e agli istituti finanziari è vietato offrire prestiti e carte di pagamento con tassi superiori ai nuovi massimali di 1,91% e 2,83%.

Cura

Quando si richiede un prestito con busta paga, è opportuno prendere alcune precauzioni molto importanti per evitare di cadere in trappole. e soffia. Poiché il pagamento avviene direttamente dallo stipendio o dai benefit, sbagliare può causare grossi problemi.

Ecco alcuni dei principali consigli da seguire prima di richiedere un prestito su busta paga:

– Valuta la tua situazione finanziaria

Prima di richiedere un prestito, dovresti chiederti se puoi impegnare il tuo reddito per questa cifra mensile. Ottenere un prestito può essere facile, ma liberarsene non lo è. Annota le tue spese principali e, una volta che hai scritto tutto, verifica se l'importo della rata del prestito rientra nel tuo budget.

– Ridurre le spese

Nella maggior parte dei casi, lo scopo principale di un prestito è risolvere un problema o uscire da una crisi. Quindi, fai attenzione: se il prestito ha compromesso 15% del tuo reddito, devi ristrutturare le altre spese in modo che siano inferiori a 85% dell'importo totale ricevuto al mese, per non compromettere 100% del tuo reddito.

– Decidere il termine di pagamento

Considera l'importo mensile delle rate. La scelta della durata è fondamentale per evitare di impegnarsi in rate più elevate di quelle che si possono effettivamente pagare. I pensionati, i pensionati e i beneficiari del BPC possono ottenere il prestito entro un massimo di 84 mesi. Tuttavia, più lungo è il termine, più alto sarà l'importo della rata. Fai attenzione alle variazioni dei tassi e dell'ora legale centrale per non compromettere il tuo reddito.

– Non firmare il contratto senza averlo letto

Nessun istituto finanziario può concedere credito per telefono. Deve esserci un contratto scritto e la firma del consumatore. Controllare il contratto e analizzare le clausole. Se necessario, cercare aiuto professionale.

Sai cosa: