Avviso! Il governo potrebbe smettere di usare WhatsApp

 

 

 

 

 

Di fronte alle crescenti preoccupazioni riguardanti la sicurezza e la sovranità nazionale, il governo brasiliano sta valutando la possibilità di abbandonare l' utilizzo di WhatsApp come strumento di comunicazione ufficiale.

Questa misura mira a prevenire potenziali fughe di notizie e furti di dati sensibili nei messaggi scambiati tra enti pubblici, tutelando così l'integrità delle informazioni governative.

Il presidente dell'Agenzia brasiliana per lo sviluppo industriale (ABDI), Ricardo Cappelli, è stato uno dei principali fautori di questo cambiamento.

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Secondo lui, le piattaforme di messaggistica internazionali, come WhatsApp, non dovrebbero essere utilizzate per scambiare informazioni sensibili tra i diversi rami del governo. Questa posizione è supportata da recenti incidenti che hanno esposto vulnerabilità in applicazioni straniere, evidenziando la necessità di un controllo più rigoroso sui dati scambiati dal governo.

Aplicativo de WhatsApp apresenta riscos para o governo e ele pode ser banido do uso comum entre os poderes; entenda agora mesmo.
L'applicazione WhatsApp presenta dei rischi per il governo e potrebbe essere vietata al potere; capisci subito – appsreais.com.br.

Gara per lo sviluppo di WhatsApp nazionale

In risposta a queste preoccupazioni, Ricardo Cappelli ha annunciato l'apertura di una gara d'appalto per l'assunzione di aziende nazionali specializzate nello sviluppo di applicazioni di messaggistica.

L'intenzione è quella di creare piattaforme in grado di sostituire WhatsApp, offrendo le stesse funzionalità ma con maggiore sicurezza e controllo sui dati. Queste soluzioni tecnologiche, sviluppate internamente, avranno il vantaggio di essere soggette alle leggi brasiliane, il che aumenterebbe la protezione contro possibili abusi o fughe di informazioni.

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Cappelli, che ha assunto la presidenza dell'ABDI dopo aver ricoperto l'incarico di segretario esecutivo del Ministero della Giustizia, ha sottolineato che questa iniziativa era già nei suoi piani fin dalla sua precedente amministrazione.

Durante il suo mandato al Ministero della Giustizia, aveva avviato discussioni sulla creazione di una piattaforma di comunicazione esclusiva per le forze di polizia e la Polizia federale, con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza nelle operazioni e nelle indagini condotte da queste istituzioni.

Preoccupazioni per le recenti fughe di notizie

La decisione di cercare alternative a WhatsApp ha acquisito ancora più forza dopo i recenti casi di conversazioni trapelate che hanno coinvolto le autorità brasiliane. Uno degli episodi più preoccupanti è stata la fuga di messaggi del ministro della Corte Suprema Federale (STF), Alexandre de Moraes.

Secondo quanto riferito, questi messaggi contenevano informazioni che sollevavano dubbi sulla legalità di alcune delle sue decisioni, in particolare quelle relative all'inchiesta sulle fake news del 2022.

Questi incidenti rivelano una vulnerabilità significativa nell'uso di applicazioni straniere per la comunicazione ufficiale, poiché tali piattaforme sono al di fuori del controllo diretto delle autorità brasiliane.

Questa mancanza di controllo è vista come un rischio per la sovranità nazionale, motivo per cui l'ABDI ha adottato misure proattive per mitigare tali rischi.

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WhatsApp rimane disponibile al pubblico

Nonostante la possibilità che WhatsApp venga messo al bando dal governo, Ricardo Cappelli ha chiarito che la piattaforma continuerà a essere accessibile al pubblico.

Il provvedimento mira a limitare l'uso dell'applicazione alle sole agenzie governative, mentre i cittadini potranno continuare a utilizzare lo strumento per scopi personali e commerciali, senza alcuna restrizione imposta dal governo.

Il presidente dell'ABDI ha sottolineato che questa decisione non rappresenta un attacco alla libertà di comunicazione o alla scelta dei cittadini, bensì una misura preventiva per garantire che le informazioni sensibili del governo brasiliano non siano esposte a rischi inutili.

Cosa aspettarsi dalla decisione di WhatsApp in futuro

La notizia del possibile divieto di utilizzo di WhatsApp negli enti governativi ha già generato accese discussioni dietro le quinte del potere.

Mentre alcuni sostengono la necessità di misure più severe per proteggere la sicurezza nazionale, altri mettono in guardia dalle sfide logistiche e tecniche che potrebbero sorgere con l'implementazione di nuove piattaforme.

Finora WhatsApp non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla questione. Tuttavia, gli esperti sottolineano che l'eventuale migrazione verso piattaforme nazionali potrebbe ispirare altri Paesi ad adottare misure simili, soprattutto in uno scenario globale in cui la protezione dei dati è diventata una priorità crescente.

In sintesi, la misura presa in considerazione dal governo brasiliano riflette una tendenza globale verso un maggiore controllo e una maggiore protezione dei dati governativi.

L'ABDI, sotto la guida di Ricardo Cappelli, è in prima linea in questo movimento, alla ricerca di alternative che garantiscano la sicurezza e la sovranità del Paese in un mondo sempre più digitale e interconnesso.

Queste iniziative sottolineano l'importanza di ripensare gli strumenti di comunicazione utilizzati dai governi, soprattutto in un contesto in cui la protezione delle informazioni sensibili è diventata una questione di sicurezza nazionale.

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